giovedì 23 marzo 2023

Lussemburgo, l'Italia protagonista della sua multiculturalità

Il titolo avrebbe potuto essere Applausi e commuovente amarcord in Lussemburgo, ma sarebbe stato circoscritto al singolo evento. Si è invece preferito evidenziare l'ampiezza, il peso specifico della presenza italiana attraverso una di quelle iniziative culturali promosse da soggetti e associazioni di matrice italiana nel Granducato a cui questo blog ha sempre dato spazio. Un risalto molto ben meritato che nei giorni scorsi si è espresso attraverso il romanzo "Mrs Haroy ou la mémoire de la baleine" scritto da Jean Portante, apprezzato scrittore lussemburghese d'origine italiana. La Professoressa Maria Luisa Caldognetto ha il merito di averne curato la traduzione e, quale presidente dell'Associazione culturale Convivium, di aver organizzato le due serate dello spettacolo nell'Abbazia di Neumunster, a Lussemburgo. Sì, perchè a trasformare "la balena" in piéce teatrale ci ha pensato la regista Luisella Suberni Piccoli (post del 10 Febbraio scorso). Prima di commentare la ben riuscita rappresentazione sul palcoscenico va precisato che Mrs Haroy è il nome di una balena che nel 1953 venne mostrata alla gente in Lussemburgo. Portante se la ricorda e ne fa il mezzo per descrivere la vita degli emigranti italiani in quegli anni (la sua famiglia era abruzzese).
Pagine di vita vissuta che gli attori della compagnia Teatrolingua (peraltro non italiani) hanno saputo interpretare magnificamente: "I miei attori sono stati stupendi e hanno fatto ridere e piangere. Sì, c'è chi si è commosso veramente, perché si è rivisto protagonista della storia di emigrazione raccontata nella pièce - ci ha dichiarato la regista Suberni Piccoli - lo stesso autore del romanzo, presente allo spettacolo, ha detto che per lui è stata una serata commovente e ha apprezzato il mio copione, che tra l'altro è stato pubblicato da Convivium". A onorare le origini di Jean Portante è già in calendario una tournée il 7 maggio a San Demetrio ne' Vestini, in provincia de L'Aquila. L'auspicio è che sia anche utile momento di testimonianza della vita che conducevano i nostri emigranti: quell'Italia che si è saputa esprimere, affermare ed apprezzare. (nelle foto: in alto, al centro del palcoscenico, Caldognetto, Portante e Suberni Piccoli; nella foto centrale una scena dello spettacolo - Credit fotografico Suberni Piccoli)

mercoledì 22 marzo 2023

Gianmaria Italia premia altri due eccellenti emigrati italiani

Altri due connazionali, eccellenze nelle rispettive professioni, andranno ad incrementare il numero di coloro a cui il giornalista Gianmaria Italia ha conferito il Premio ASI Italiani nel mondo. Si tratta della Prof.ssa RAFFAELLA CALABRESE, nata a Milano vive nel Regno Unito da dieci anni; è titolare della cattedra di Statistica presso l'Università di Edimburgo, Direttore del Fintech PhD Program, membro del College Library and Information Strategy Committee. E' altresì accademico nel Parlamento scozzese e autrice di un centinaio di pubblicazioni. Con lei PAOLO EVOLI, chef reggino molto rinomato in Canada, esattamente a Montreal dove ha ricevuto molti riconoscimenti e si è distinto anche collaborando per la comunità italiana. La cerimonia di conferimento avrà luogo domenica 26 Marzo nell'ambito del 7° Consiglio Nazionale ASI alla presenza del suo Presidente nazionale Claudio Barbaro. Questo riconoscimento, che Italia ideò nel Dicembre 2015, ha finora raggiunto 18 italiani in 11 diversi Paesi e ha premiato la Fondazione Migrantes, organo pastorale della CEI. Nelle foto Raffaella Calabrese e Paolo Evoli.