mercoledì 21 marzo 2018

Celebrato MODUGNO in Francia e Lussemburgo




Ringraziando PassaParola Magazine, affermata testata d'informazione italiana edita in Lussemburgo,  apprendiamo e riportiamo notizia di questo evento musicale dedicato a Domenico Modugno.
Ne sarà protagonista il musicista Peppe Voltarelli, premiato nel 2017 con la Targa Tenco per il Miglior Album in dialetto, che presenta per la prima volta in Francia il concerto dedicato al grandissimo  Domenico Modugno.
Quest’anno “Mister Volare” avrebbe compiuto 90 anni e la sua più celebre canzone ben 60 (era il Festival di Sanremo 1958). Voltarelli, pregiato cantautore folk gli dedica un intero show, interpretando le sue canzoni e raccontando la sua vita. Un’omaggio alla vita e alla carriera del grande cantante pugliese per raccontarne la poesia, il suo canto civile, l’amore, l’emigrazione.

Appuntamenti


venerdì 23 marzo sala Beffroi di Thionville (Francia), ore 20h00, ingresso 5€.
Il concerto è organizzato da PassaParola France Italie, PassaParola Magazine, Folktrip, Travel Music Agency, Centre Jacques Brel, Mairie de Thionville, con il patrocinio del Consolato d’Italia a Metz.

sabato 24 marzo al ristorante il Cherubino, Livange (LUX).
Il concerto è organizzato da PassaParola Magazine, Folktrip, Travel Music Agency.

Peppe Voltarelli, inoltre, sarà ospite in diretta radiofonica sabato 24 marzo su Radio Ara, durante la trasmissione radiofonica in lingua italiana VoicesbyPssaParola, in onda dalle 10 alle 11:30 su 102.9 e in streaming su http://www.ara.lu/listen.html.

domenica 18 marzo 2018

90 anni della Sezione Alpini in GB

In ottobre la Sezione A.N.A. Gran Bretagna, "la più vecia sezione all'estero", celebrerà il 90° Anniversario di Fondazione.
Con immenso piacere pubblichiamo il programma dell'importante evento augurando al suo Presidente, il Comm. Bruno RONCARATI,  e a tutti gli Alpini d'Oltremanica di trascorrere in modo splendido quell'evento.    Per contatti vedasi il sito  www-uk.ana.it
Sono lieto di ricordare che a Roncarati è stato conferito il Premio ASI Italiani nel mondo riservato a eccellenze che, come lui, portano onore al nostro Paese; la consegna è avvenuta  ad Asti nel maggio 2016 in occasione dell'Adunata Nazionale (vedi foto).

A tutte le Penne nere che vivono all'estero inviamo un affettuoso arrivederci  in occasione della 91a Adunata Nazionale che si terrà a Trento dall'11 al 13 maggio 2018.

BRUNO RONCARATI, al centro, premiato da Gianmaria Italia

venerdì 16 marzo 2018

Agenzia Europea Farmaco, ma il M5s da che parte sta?

Solo nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo avuto notizia di come hanno votato gli europarlamentari italiani: il Movimento 5 stelle e un paio d'altri di partiti minori hanno votato SI al trasferimento ad Amsterdam della sede dell'Agenzia Europea del farmaco.
Hanno spiegato che la loro posizione ha permesso il porre dei "paletti" vincolando Amsterdam ecc...: mi sembra sia un'argomentazione alquanto fumosa e poco plausibile perché "se Amsterdam non è pronta con la sede la partita si riapre" significa che oltre a Milano, che perse solo al sorteggio, tutte le altre città dell'UE potrebbero ricandidarsi. 
Invece il sì pentastellato, sebbene non determinante, avrebbe dato un'immagine di compattezza di tutti i nostri rappresentanti, a Strasburgo/Bruxelles dove occorre difendere, tutelare gli interessi italiani.
Sbalordisce perché questi pentastellati pare non si rendano conto della perdita per Milano e quindi per l'intero nostro Paese.
E' stata la prova generale prima di governare l'Italia?

martedì 13 marzo 2018

Moby, la compagnia dal personale tutto italiano

"Il nostro personale? E' tutto italiano!"
Apriticielo!
Che ci sarebbe di oltraggioso, di razzista in questo messaggio pubblicitario della compagnia marittima Moby è tutto da inventare.
Eppure, stando a quanto leggo su qualche media, sarebbe l'opinione di qualche suscettibile perditempo che dovrebbe invece proporci posti di lavoro per quei nostri disoccupati, soprattutto giovani, di cui la cronaca ci dà anche oggi notizia (terzi in Europa per numero, preceduti da Grecia e Spagna).
Al signor Vincenzo Onorato, proprietario della Moby, che riterrebbe "pensata malissimo" la frase, dico che non occorre dare ulteriori spiegazioni: è esplicita e confortante per tutti coloro che hanno un pizzico di buon senso.
Visto che qualcuno si sta inventando una sterile polemica, ritengo sia invece di stimolo verso i suoi dipendenti affinché sappiano di essere stati scelti per ben rappresentare la compagnia per cui lavorano e per i viaggiatori che sapranno di essere per qualche giorno protagonisti di una realtà economica ..."tutta italiana".


Il cuore dei Campani di Lussemburgo per i bimbi


Ammirevole iniziativa dell'ARC, Associazione Regionale Campani che ha sede nel Granducato del Lussemburgo (presidente Gianni Battista).
In collaborazione con la Neimenster  (www.neimenster.lu) organizza un concerto di musica barocca, Res Mirabilis, che si terrà sabato 21 aprile - alle 20 - presso la storica Chiesa di St Jean du Grund.
Il ricavato, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza alla Fondatioun Kriibskrank Kanner che si occupa dei bambini malati di cancro.
Fine non secondario valorizzare talenti musicali provenienti dall'Italia:
Daniela Salvo  -  mezzosoprano
Domenico Prebenna  -  clavicembalo
Angelo Trancone  -  organo


lunedì 12 marzo 2018

Lotta al diesel: a che scopo e a che prezzo?

L'Europa, più politica che economica, si proclama ambientalista e parte all'attacco, solo che non avendo draghi o nemici non trova di meglio che prendersela con i motori diesel delle autovetture. Quindi un segmento dei milioni di autoveicoli che vanno a gasolio.
A loro si associa anche qualche massimo dirigente di industria automobilistica lasciandoci un poco perplessi: lo fa perché deve spingere le auto elettriche che stenta a vendere,  per tacere la concorrenza o per seguire una certa onda emotiva?
Come può, infatti,  il vertice di un’azienda annunciare che fermerà la produzione di un bene durevole come un’auto? Significa innanzitutto stopparne le vendite con conseguenze solo lontanamente immaginabili.
Mi sono domandato quali saranno stati i commenti delle decine di migliaia di lavoratori di grandi marchi come Audi, Bmw, Mercedes, Renault e Volkswagen nell’apprendere che un motore, che oggi interessa il 50% della produzione, ha gli anni contati. E a che servirà tutta la ricerca tecnologica che vi è stata dedicata? 
Si ignorano, per esempio, i risultati recentemente ottenuti dal gruppo francese PSA (a cui fanno capo i marchi Citroen, DS, Opel, Peugeot e Vauxhall) per la produzione di motori diesel a bassissima emissione e peraltro dotati di AdBlue.
Si ignora anche la ricerca avviata da aziende petrolifere per produrre gasolio a basso tenore di zolfo.
Ciononostante apprendiamo che i sindaci di varie città tedesche come Dusseldorf, Stoccarda, Lipsia vogliono limitarne la circolazione. L'amministrazione di Parigi ha annunciato la chiusura alle auto diesel nel 2025 (inizio o fine anno? in quale area e per quante ore?) Suvvia, un po' di chiarezza, anche perché ci è facile immaginate quante esenzioni saranno concesse, vuoi per il tipo di veicolo che per le esigenze di chi lo guida...
Chi ne uscirà penalizzato?
In tanti, innanzitutto le maestranze delle industrie automobilistiche, il firmamento dell'indotto e l'automobilista, il pendolare che  resta beffato nella sua spesa/investimento da divieti più di maniera che di sostanza.
Chi fa proclami si è documentato su quale sarà il fabbisogno energetico mondiale?
Giusto solo quattro anni fa, nel gennaio del 2014, il convegno Klimaenergy Klimamobility aveva rivelato che entro il 2040  aumenterà del 35%
Questo fabbisogno sarà soddisfatto principalmente da combustibili fossili e le emissioni di CO2 continueranno ad aumentare in tutto il mondo; certo tale fabbisogno tenderà a diminuire nei paesi dell'OCSE mentre aumenteranno in maniera consistente negli altri.
E' questa la chiave di lettura su cui occorre soffermarsi prima di perseguire la "strana" battaglia contro il diesel per autotrazione (quindi solo una parte del suo impiego) che alcune industrie e mass media (taluni con discutibile superficialità) hanno intrapreso nell'ultimo anno.
Bene, oggi in Europa il mercato delle auto elettriche interessa solo l'1% , domandiamoci quando raggiungerà almeno il 5% dove e come produrremo il fabbisogno di energia e a quale prezzo per l'ambiente.
In ogni caso un'auto elettrica, a parte taluni limiti pratici, costa circa il 30-35% più di una a benzina o diesel e quando si parla di migliaia di euro in più una riflessione con i piedi per terra è dovuta.
Ma, alla fine, se l'obiettivo sarà raggiunto (quando?) questo metodo di difesa dell'ambiente non sarà una vittoria di Pirro?

giovedì 8 marzo 2018

UN DOPO ELEZIONI CON QUALCHE PERPLESSITA'

Nella diffusa ignoranza, nel significato di NON conoscenza, che riscontro nella classe politica e nei suoi cronisti, ecco ai primi posti il mestiere dell'ambizioso premier  (per chi, come me, aborre le scopiazzature dai termini inglesi, quando non indispensabili è  il presidente del consiglio italiano) signor Di Maio che, come mestiere, avrebbe fatto lo steward (e non stewart come ha erroneamente scritto qualche collega giornalista) allo stadio San Paolo di Napoli. Mi spiego meglio: non la versione femminile di hostess di compagnia aerea ma addetto allo staccare i biglietti e/o accompagnare uno spettatore al suo posto nello stadio*.
Secondo quando pubblicato da NapoliToday questa esperienza gli "avrebbe permesso di conoscere da dentro il mondo del calcio..."
Utile, ma davvero; una tessera davvero significativa nel puzzle dell'Italia dove convivono  i rapporti internazionali, quelli socio economici accanto a quelli imprenditoriali e sindacali. E che dire quelli mai facili con la Scuola, la Cultura, con la NATO e l'Unione Europea il cui acronimo UE non ne riduce l'importanza?
Lì, forse,  non serve perché non ci si chiama dottore e neppure onorevole ma Signor/Mister/Monsieur oppure Signora/Madame  (onorevole? Ma non mi faccia ridere), però, insomma, la laurea, una ventina d'anni di studio non sarebbero inutili tra scuola dell'obbligo, maturità e università.
Un grande merito va riconosciuto a Di Maio: il 21 marzo 2013, nella sala della Regina, dichiarò: "Non chiamerò più onorevoli i deputati". Mica poco, visto che onorevole non è un titolo ma semplicemente un  appellativo, per cui onore all'aspirante premier Luigi Di Maio.
Un altro aspirante premier è Matteo Salvini. Non si è laureato ma, come si legge nella sua biografia, si sarebbe fermato cinque esami prima di discutere la tesi in Scienze storiche.
Ho dato un'occhiata ai livelli di studio di alcuni leader europei:
Margareth Thatcher era un avvocato, Angela Merkel laureata in Fisica nel 1978, Tony Blair, figlio di un avvocato, si laureò a Oxford, Emmanuel Macron laureato in Filosofia, Jean Claude Juncker presidente della Commissione Europea ) , avvocato, si laureò in Diritto a Strasburgo.
David William Donald Cameron si è laureato a Oxford in Filosofia, Politica ed Economia mentre Rajoy, il presidente del Consiglio spagnolo, si è laureato in  Diritto all'università di Santiago di Compostela.
Mi domando: che insegnamenti, che stimoli diamo ai nostri giovani che faticano sui libri per conquistare un'ambita laurea? Fose solo quella di metterla poi in una valigia e cercare la meritata realizzazione all'estero lasciando che l'Italia sia governata da chi non ha lasciato sudore e fatica sui libri e ministeri - magari - a ballerine di terza fila della politica.
E' lecito domandarsi a che serve stimolare i nostri figli a proseguire gli studi fino al dott. se poi la carriera politica  apre a carriere ed emolumenti più alti in cambio di impegni meno onerosi...


* http://www.huffingtonpost.it/

martedì 6 marzo 2018

Congratulazioni a CLAUDIO BARBARO, eletto senatore


Lo scorso 7 dicembre, sotto il titolo L'ITALIANITA' DI CLAUDIO BARBARO, evidenziavo quanto il Presidente nazionale dell'ASI, Associaz. Sportive e Sociali Italiane, avesse sempre dimostrato attenzione e sostegno ai valori della nostra Patria, sia come dirigente sportivo che come Deputato durante la XVI legislatura. 
Lo conosco da 23 anni e porto testimonianza delle sue indiscusse  capacità manageriali. Tra le tante iniziative e i lodevoli risultati conseguiti anche quello di avere condiviso e patrocinato il Premio ASI Italiani nel mondo, un pregevole e sincero "grazie" che, con la sua firma, è nelle case di nostri Emigranti, eccellenze che portano onore all'Italia.
Concludevo quell'articolo scrivendo "Da queste pagine un cordiale ...ad maiora" perchè un riconoscimento d'altissimo livello non gli poteva certo mancare e oggi, rendendo partecipi tutti coloro che in Italia e all'estero visitano questo blog, sono lieto di congratularmi con lui per l'elezione a Senatore della Repubblica nel Collegio plurinominale di Campania 1

lunedì 5 marzo 2018

Risultato elettorale: i nostri Emigranti in controtendenza

I voti degli Italiani residenti all'estero, forse perché più avvezzi alla concretezza che ai proclami, forse anche perché più rivolti a delle figure d'esperienza che a degli "stagisti" della politica, ci stanno dando un quadro alquanto differente rispetto alle urne italiane.
In media ecco i risultati globali con i seggi (12 a Montecitorio e 6 a Palazzo Madama):

CAMERA DEPUTATI
il PD è primo con il 26,5% conquistando 5 seggi
Centrodestra (Lega, FI, FdI) 21,5% pari a 3 seggi (tra cui, riconfermata, Angela Fucsia Nissoli)
M5s   17%       1 seggio
MAIE  9,7%   1 seggio
USEI    6%     1 seggio
+Europa  5.6%  1 seggio

SENATO
PD   27,10%             2 seggi
Centrodestra  (Lega, FI, FdI)  22%   2 seggi
M5s   17,6%  ma nessun seggio
MAIE  10,9%         1 seggio
USEI     6,6%         1 seggio

e poi quelli per ripartizione con tutti gli eletti dove il più votato è Ricardo Merlo (52.739 voti) :

Europa
PD ha conquistato il 32% sia in Europa che in Asia, Africa e Oceania;
Centrodestra 25% in Europa
M5s   24% in Europa
Eletti alla  Camera: Massimo Ungaro e Angela Schirò (Pd), Simone Billi (Centrodestra), Elisa Siragusa (M5s) e Alessandro Fusacchia (+Europa)
al Senato: Laura Garavini (Pd) e Raffaele Fantetti (Centrodestra)

Asia, Africa e Oceania
PD  31%   eletti: Nicola Carè alla Camera e Francesco Giacobbe al Senato
M5s    26,7%  nessun eletto
Centrodestra    25%  nessun eletto

Alquanto diversi i risultati  in Nord e Centro America
Centrodestra  33%
PD    29%
M5s    17,4%
MAIE  poco meno del 7%
eletti alla Camera:  Fucsia Nissoli Fitzgerald (Centrodestra) e Francesca La Marca (Pd)
al Senato Francesca Alderisi (Centrodestra)

in America meridionale dove sono molto radicati MAIE e USEI
MAIE - Italiani all'estero, che ha conquistato il 29%
USEI    ottiene il 18,6%
PD   solo il 16%
Centrodestra 11%
M5s    4,7%
Eletti alla Camera: Maio Alejandro Borghese (Maie), Eugenio Sangregorio (Usei), Fausto G.Longo (Pd) e Luis Roberto Di Sanmartino (Centrodestra)
al Senato: Ricardo Merlo (Maie)  e Adriano Cario (Usei)