venerdì 23 luglio 2021

Buon Compleanno, Presidente MATTARELLA e una piccola richesta

Oggi, 23 luglio, il Presidente Sergio Mattarella compie 80 anni. L'augurio non è formale, è segno, come certamente averrà da parte di altre migliaia di Italiani, della riconoscenza verso il Capo dello Stato. Non si spiegherebbero altrimenti la simpatia, l'affetto di cui è circondato ogni volta che si trova tra la gente. Gli dobbiamo molto e gli auguro lunga vita ...in salute. Aggiungo una piccola quanto modesta domanda: Lei, motu proprio, in qusti anni ha riservato decine di onorificenze; potrebbe aggiungerne qualcuna anche a nostri Emigranti che, senza avere l'onore delle cronache, portano ogni giorno onore alle loro origini, all'Italia? Grazie di cuore Presidente.

lunedì 19 luglio 2021

Ammirevole attività culturale dei Trentini

L'Associazione Trentini nel mondo non finisce di stupire per le numerose e valenti iniziative culturali che mette in calendario a cominciare dal ciclo Io mi voglio divertire; chiacchierate online via Zoom sulla commedia e la musica italiana. Ci scusiamo con loro e con i lettori se non abbiamo messo in evidenza nei tempi dovuti il primo appuntamento tenutosi il 17 luglio (l'altro ieri) dal titolo: Il teatro non si tenta? Per il 24 luglio ci sarà invece Tutto il mondo è burla: l'opera buffa e il 31 luglio Le mie pene consolò: la Commedia all'italiana. Per gli appassionati di musica ecco l'appuntamento del 7 agosto: Metti un po' di musica leggera, anzi leggerissima. Ma non finisce qui, per ulteriori informazioni contattate l'Associazione al numero 0461 234379 oppure scrivendo a info@trentininelmondo.it www.trentininelmondo.it

Un premio alle nostre eccellenze all'estero

Dal dicembre 2015 il Premio Italiani nel mondo gratifica tutti quei nostri connazionali che, residenti all'estero, si sono distinti nella Cultura. nello Sport o nelle attività sociali. E' stato ideato dal giornalista Gianmaria Italia (nella foto in basso) e, finora, ha raggiunto Italiani emigrati in Europa e Nord America, ma non si pone limiti, l'importante è che abbiamo famigliari che vivono in Italia da pter contattare in caso di consegna della targa-premio. Questo, per volontà del suo fondatore, rientra fra le iniziative dell'ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane. Non ha fini di lucro e, per questo, non si paga alcunchè per le candidature che vanno inviate via email a asi.commissionepremi@gmail.com evidenziando, come oggetto, Premio Italiani nel Mondo.= La Commissione giudicante, composta da esponenti della Cultura, del Sociale e dello Sport, risponderà a tutti.= Nelle foto alcuni dei premiati: la regista teatrale Luisella Suberni Piccoli (Lussemburgo) e Geno Auriemma, allenatore della Nazionale USA di basket femminile e dell'Università del Connecticut.

domenica 18 luglio 2021

Alluvione in Centro Europa

Grande apprensione e pronto spirito di solidarietà vengono espressi dall'Italia verso le popolazioni di Germania, Olanda e Lussemburgo così graveente colpiti dalla calamità di questi giorni definita "di proporzioni storiche". Si parla di decine e decine di morti, centinaia di dispersi e migliaia di abitazioni ormai inagibili. Le comunità italiane? Sempre ammirevoli le rappresentanze dei nostri connazionali; Oscar De Bona, presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, ha dichiarato: "Siamo in continuo contattocon i nostri associati; fortunatamente, allo stato, non ci sono vittime, ma sono ingenti i dani alle case e alle strade sono ingenti". Da ricorare, fra l'altro, che tra i numerosi punti di qualità delle nostre genti in Germania, vi sono le rinomate gelaterie dei bellunesi in Germania. Vada a tutti i nostri connazionali e alle popolazioni colpite da questa tragedia, tutta la nostra affettuosa solidarietà.

lunedì 12 luglio 2021

L'ITALIA DEL CALCIO VINCE PER TUTTI

L’indomani della vittoria agli Europei, mentre i giornali inglese cercano di edulcorare la sconfitta dei loro calciatori, l’altra stampa europea elogia gli Azzurri. In Francia Le Parisien scrive “L’Italia un sacre au bout de la nuit” (un’incoronazione alla fine della notte), mentre Liberation è più sintetica ma esplicita: “La renaissance italienne”, ancor più laconico ma altamente elogiativo titola il quotidiano sportivo L’Equipe: “Invincibles”. Bella la definizione che troviamo sul madrileno El Mundo: “El Renaciemento se cumple en Wembley” (la rinascita si compie a Wembley); “Eterna Italia” è per l’altro spagnolo Marca. L’Essentiel, diffusissimo quotidiano lussemburghese, osanna in prima pagina gli Azzurri con “Les Italiens célèbrent leur trionphe” e nelle pagine titola “L’Italie sur le toit de l’Europe”. Un’ampia vetrina che, mentre esalta il risultato conseguito dai calciatori in campo, manda in euforia le numerose comunità dei nostri connazionali che vivono all’estero.
La nostra Nazionale, mentre continua a portare emozioni a tutti noi, ha per loro un significato particolare. Un esempio fra tutti è la vicina Confederazione Elvetica dove ci chiamavano spaghettifreisser und welle bären (mangiaspaghetti e orsi selvatici) mentre sui muri si leggeva “Vietato ai cani e agli italiani”. I nostri riponevano una speranza di riscatto nelle imprse degli Azzurri contro la Svizzera, il poter tornare l’indomani a testa alta in fabbrica o nel cantiere. Erano confronti calcistici molto sentiti, come dei Derby, ma il tempo è stato benevolo e oggi si torna ad essere amici in letizia. Mi dicono che ieri l’80% degli Svizzeri ha tifato per l’Italia. Magari vediamo di tifare anche per questi Italiani la cui “partita” dura, da sempre, più di 90 minuti.

domenica 4 luglio 2021

Europei 2020, i tifosi italiani erano nostri emigranti, perché tacerlo?

Dopo l'assordante silenzio dei commentatori Rai sul fatto che erano emigranti italiani i 2000 tifosi che allo Wembley Stadium avevano sostenuto la nostra Nazionale contro l'Austria, mi aspettavo che si rimediasse in occasione della partita Belgio-Italia all'Allianz Arena di Monaco. Non va dimenticato che le restrizioni imposte dal Covid avevano portato sulle tribune di Wembley solo nostri connazionali che vivono in Inghilterra; in Germania è stato prevalentemente lo stesso, tuttavia nessun accenno. Un particolare che, almeno come "curiosità giornalistica", doveva essere riportata dalle telecronache RAI. Niente da fare, in compenso l'hanno detto a Sky, così sul mio italiagianmaria.blogspot.com ho pubblicato una lettera aperta rivolta a Stefano Coletta, direttore di Rai1. Eccovi il testo: Egr Direttore, seppur preso dai mille impegni che comporta la direzione della principale rete televisiva nazionale, avrà certo seguito le telecronache delle ultime due partite che la nostra Nazionale ha disputato per gli Europei di calcio. Le domando se ha notato che i commentatori Rai, sia negli stadi che a Roma, non si sono mai soffermati su un particolare molto significativo: quando a Wembley gli Azzurri hanno affrontato l'Austria, c'erano circa 2000 sostenitori e, dato che per le restrizioni anti Covid quasi nessuno avrebbe potuto arrivare dall'Italia, i presenti che sulle tribune sventolavano il Tricolore erano expatriates, nostri emigranti. Un particolare che, almeno giornalisticamente, mi aspettavo venisse citato, macchè. E pensare che quella presenza della nostra Nazionale è stato un grande avvenimento per la comunità italiana, ancor più poi per la vittoria. Si può dire lo stesso per la gara a Monaco contro il Belgio. La Germania è il paese che oggi attira il maggior numero di Italiani e, in rapporto alla popolazione, il Belgio è quello che vanta una fra le più alte percentuali di cittadini di origine italiana, gente che la Patria l'ha sempre nel cuore. Erano quelli che, a pieni polmoni, levavano alto l'Inno di Mameli, il Canto degli Italiani, il loro canto. Che dire? Lei pensa che almeno in quell'occasione i giornalisti Rai abbiano speso una parola sull'argomento? Non l'ho notato. Eppure si riguardi le scene di giubilo, la festa che i tifosi hanno tributato ai nostri giocatori al termine della partita: nostri connazionali, quasi tutti immigrati che li abbracciavano ebbri di gioia. La nostra Nazionale aveva donato loro una grande giornata di festa; il successo dell'Italia era una vittoria che per loro valeva ben più del risultato sportivo. Non posso che biasimare, da giornalista e da italiano, quella mancanza di attenzione, ...d'altronde l'amore patrio alimenta sempre meno i nostri pensieri che invece continua a nutrire milioni di nostri emigranti. Direttore, un particolare di non poco conto: all'estero gli Italiani guardano i canali Rai... I migliori saluti mentre La ringrazio per l'attenzione. Gianmaria Italia (foto tratta dal quotidiano lussemburghese L'Essentiel: nostri connazionali in festa a Esch sur Alzette)