Ancora una volta il Premio ASI Italiani nel mondo, ideato da Gianmaria Italia nel 2015, si
rivolge ai nostri giovani che si stanno facendo onore all’estero.
Alba Coraini |
Si è dedicata, fin da ragazzina, allo
Sport esprimendo un ammirevole eclettismo e conseguendo ragguardevoli
risultati: nuoto (brevetto di bagnino conseguito nel 2006), karate (cintura
marrone), corsa e, da vent’anni, equitazione.
Parliamo di ALBA CORAINI a
cui, mercoledì 8 maggio, Gianmaria Italia, affiancato dal presidente di ASI
Lombardia Marco Contardi, ha consegnato la targa del Premio ASI Italiani nel
mondo.
Le ragioni del conferimento non sono
però sportive, ma scientifiche. Alba è infatti una ricercatrice; accanto alla
laurea (110/110 con lode) conseguita nel luglio 2016 presso l'Humanitas University discutendo
la tesi: "Snake eyes sign-associated motor neuron disease (MND): a new
clinical entity?", ha lungamente studiato presso la Miami University. Le
speranze che aveva riposto allora nella sua valigia si sono presto tramutate in
certezze perché ha maturato una proficua esperienza internazionale.
Italia, Coraini e Contardi |
Alba Coraini in occasione di una visita al MGH |
Il Senatore Claudio Barbaro, presidente nazionale dell'ASI e da sempre sostenitore dei nostri ricercatori e scienziati che operano all'estero, aveva condiviso fin dall'inizio il parere favorevole di Italia nella scelta di Alba.
La Commissione ASI, all'uopo
istituita, le ha assegnato all'unanimità l'importante riconoscimento con questa motivazione: "per i ragguardevoli risultati
conseguiti in campo nazionale ed internazionale nell'ambito della Ricerca
Neurologica; frattanto, alla vigilia della sua lusinghiera esperienza presso
l'Harvard University di Boston, le formula i migliori auspici per sempre più
prestigiosi traguardi che onorino le sue capacità, il suo impegno e l'Italia".
E' utile sottolineare che questo Premio, che con Alba, ha già gratificato 10 connazionali distintisi all'estero e la Fondazione Migrantes, non ha alcun fine commerciale; si tratta di una libera iniziativa voluta dal giornalista Gianmaria Italia che, sia per ragioni famigliari che professionali, da una ventina d'anni si occupa dell'Emigrazione italiana.
E' utile sottolineare che questo Premio, che con Alba, ha già gratificato 10 connazionali distintisi all'estero e la Fondazione Migrantes, non ha alcun fine commerciale; si tratta di una libera iniziativa voluta dal giornalista Gianmaria Italia che, sia per ragioni famigliari che professionali, da una ventina d'anni si occupa dell'Emigrazione italiana.
Nessun commento:
Posta un commento