lunedì 14 novembre 2022

"L'Italia e i figli del vento"

E' questo il suggestivo titolo del saggio edito da Donzelli e di cui è autrice Delfina Licata, forse la più competente esperta del fenomeno migratorio italiano. Con l'autorevole prefazione di Andrea Riccardi, ex ministro per l'Integrazione, l'opera potrebbe già "leggersi" nel titolo della sua introduzione, Vivere i luoghi abitando il mondo. Sì, perchè è proprio lì, superando le barriere dei confini politici, che le 120 pagine del libro ci accompagnano. Grazie a sapienti citazioni e una attenta analisi della nostra emigrazione, Licata, esprimendo la sua pluriennale esperienza quale stimata curatrice del Rapporto Italiani nel mondo, descrive la mobilità della nostra gente e di chi, fattosi italiano, ne diviene testimone nel suo riprendere il viaggio alla ricerca di nuovi orizzonti di affermazione.
Allontanandoci da luoghi comuni, la sua narrazione ci fa conoscere ogni momento storico della nostra mobilità che, per generazioni, ha portato lontano, a volte verso lembi estremi del globo, le aspirazioni di intere comunità. D'altronde, come affermò Adam Smith, "la soddisfazione dei bisogni ha fatto la storia dell'uomo" e L'Italia e i figli del vento è un testo ...che ne fa testo.

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