mercoledì 26 aprile 2023

Gianmaria Italia insignito del titolo di cavaliere

Un prestigioso riconoscimento ha raggiunto Gianmaria Italia, l'ideatore del Premio Italiani nel mondo. Si tratta del titolo di Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. E' avvenuto sabato 22 Aprile a Napoli, nella storica Basilica di S.Chiara dove il prestigioso Ordine ha organizzato il tradizionale Pontificale, una solenne cerimonia per onorare S. Giorgio; circa duecento gli intervenuti da ogni parte d'Italia. Durante il sacro rito, presieduto da S.Em. il Card. Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, e concelebrato da due alti prelati, c’è stata l'investitura e la benedizione dei mantelli; a seguire il conferimento di varie benemerenze e i titoli di cavaliere. Vi ha provveduto il Principe Don Pedro di Borbone Due Sicilie e Orleans, quale Gran Maestro dell’Ordine, affiancato dal Principe Don Jaime che hanno consegnato il diploma di cavaliere a una trentina di nuovi ammessi. Tra questi, appunto, anche il giornalista Gianmaria Italia di cui la Commissione, dopo attenta valutazione della sua trentennale attività sociale, professionale, nonché i risultati forniti nei mesi di frequenza alle attività dell’Ordine, ha riconosciuto i meriti per il prestigioso congferimento. Da rilevare che il cavalierato dello S.M.O.C., quello dei Cavalieri di Malta e del Santo Sepolcro, sono i soli non nazionali riconosciuti dallo Stato italiano.

giovedì 6 aprile 2023

Quel tributo di Berlusconi ai nostri emigrati

Mentre ci associamo ai numerosi auguri rivolti a Silvio Berlusconi affinchè guarisca, ci è caro ricordare quando, nel Settembre 2022, si rivolse ai nostri connazionali residenti all'estero definendoli "ambasciatori del sistema Italia, sono orgoglioso di voi". (foto tratta da Voice of New York - Credit ANSA/Massimo Percossi)

Agevolazioni per il "rientro dei cervelli" (e non solo)

...o meglio "lavoratori impatriati". Bene, il nostro Governo, con la Legge di Bilancio 2023, ha confermato le specifiche agevolazioni fiscali (già ampliate con il Decreto Crescita 2019) per coloro che rientrano in Italia offrendo nuove opportunità per l'allungamento del periodo di fruizione del beneficio fiscale riducendo fino al 10% la base imponibile per 5 periodi di imposta estendibili per altri 5 anni. Si tende così incentivare il rientro in Italia di lavoratori che negli ultimi anni hanno lavorato stabilmente all'estero. Va detto che il regime di tassazione agevolata temporaneo è riconosciuto anche a lavoratori stranieri che non hanno lavorato nel nostro Paese nei due periodi d'imposta precedenti e si impegnano a lavorare qui per almeno due anni. ATTENZIONE: per lo Stato italiano il sostegno al "rientro dei cervelli" spesso si limita ai docento e ai ricercatori italiani, gente di cui l'Itaklia ha tanto bisogno. Quindi NON a coloro che stanno facendo carriera come privati in aziende private come manager...cero perchè la nistra buricrazia, pir contorta e farraginsa, sa bene che un nostro manager si troverebbe a disagio nei sistemi così arretrati e privi di meritocrazia che imperano nelle nostre aziende. Per il resto lasciateci riaffermare che non possiamo limitarci a definire "cervelli", bensì "talenti" quei nostri connazionali che hanno saputo affermarsi; basti pensare alla selezione che passano prima di essere assunti, poi il superare la concorrenza di altri lavoratori e, non meno importante, adattarsi al meglio in una società spesso ben diversa da quella che hanno lasciato in Patria.