giovedì 13 novembre 2025

Il Premio ASI Italiani nel mondo alla memoria di VALERIA SOLESIN

Oggi è un doloroso anniversario, quello del sanguinoso e più che mai orrendo attentato al Bataclan di Parigi. La sera del 13 novembre 2015, in quella sala gremita da 1500 giovani che stavano ascoltando la musica dei Eagles of Death Metal, tre terroristi, armati di kalashnikov, seminarono la morte. 130 furono le vittime dei loro colpi e tra quelle vite spezzate c'era anche quella di una giovane Italiana, esattamente di Venezia dove era nata nel 1987, Valeria SOLESIN che con alcuni amici aveva programmato di trascorrere una piacevole serata. Valeria, già laureatasi in Sociologia a Trento e a Nantes (Francia) nel 2009, viveva a Parigi dal 2010 come ricercatrice presso la Scuola di Scienze Sociali (EHESS) e poi all'Istituto di Demografia di Paris 1 (IDUP). Ancora adesso ricordiamo con sgomento quell'episodio e ci stringe il cuore per i caduti, ancor più per quella nostra giovane piena di voglia di vivere e di costruire le basi per un futuro proficuo. L'ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, attraverso la Commissione del Premio Italiani nel mondo, ha inteso dare un segno tangibile del proprio affetto assegnando idealmentequesto riconoscimento alla memoria di Valeria che rappresenta le centinaia di giovani italiani che si trasferiscono all'estero per migliorare, incrementare le proprie conoscenze culturali. Il Premio ASI Italiani nel mondo è fiero di loro e li accomuna idealmente nel ricordo di Valeria. (p.s. il Veneto è, dopo la Lombardia, la seconda regione per numero di espatriati nell'ultimo anno: 12.946 di cui 6.312 donne) foto da Jean-François Deroubaix

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