Rami Shehata, il tredicenne che dal bus sequestrato dal conducente sulla Paullese, aveva allarmato i Carabinieri componendo il 112, è nato in Italia nel 2005.
Figlio di egiziani giunti in Italia nel 2001, fino a ieri risultava ancora straniero; ora il Ministero degli Interni gli ha concesso la cittadinanza italiana per meriti speciali, quegli "eminenti servizi all'Italia" che ben si riconoscono nella coraggiosa quanto tempestiva telefonata ai Carabinieri. All'operatore dell'Arma il merito di avere raccolto e condotto appropriatamente la seppur concitata conversazione.
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