Feriana Ferraguzzi, prima in piedi a sinistra, in Nazionale a Reggio Emilia il 27.11.1988 copyright Gianmaria Italia |
I recenti Mondiali di calcio femminile in Francia hanno portato alla ribalta una realtà sconosciuta a molti, non tanto perché delle ragazze giochino al calcio (sarebbe deplorevole), quanto l'ampia diffusione e l'alto livello tecnico raggiunto.
L'Italia può comunque vantare di avere creduto fortemente in questo Sport già quasi una quarantina d'anni fa; infatti nel 1981 la nostra Nazionale vinceva in Giappone la prima edizione del Mundialito.
Proprio quell'anno una nostra calciatrice, la perugina Feriana Ferraguzzi, dopo avere conquistato con la Lazio gli scudetti 1979 e 1980, accettava la proposta dello Standard Fémina Liège e raggiungeva il Belgio.
Qui inanellava successi: 9 campionati nazionali, 4 Coppe del Belgio, 4 Supercoppe.
Feriana Ferraguzzi con la Nazionale a Monza copyright G.Italia |
Nel frattempo però non dimenticava l'Italia e rispondeva presente a tutte le 99 convocazioni in Nazionale che le pervennero dal 1975 al 1993; in azzurro partecipava, in Cina, alla prima Coppa del mondo segnando un goal. Ferraguzzi fu una straordinaria centrocampista. Si ritirò dopo gli Europei del 1993 di cui venne premiata quale miglior giocatrice del torneo.
Una volta terminata l'attività di calciatrice lo Standard Fémina Liège, consapevole dei suoi valori, la trattenne come direttore tecnico, un ruolo che ricopre tuttora e che l'ha portata a conquistare altri successi: 8 campionati nazionali, 4 Coppe del Belgio e 3 Supercoppe.
Ferraguzzi nello Standard Fémina Liège |
La commissione del Premio Italiani nel mondo, istituita da ASI, Associazioni Sportive Sociali Italiane, ha deciso all'unanimità di conferirle questo prestigioso riconoscimento - edizione 2019.
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