Malgrado la Lombardia sia
il motore economico d'Italia è anche quello dove si registra una crescente
emigrazione.
Ce lo rivela il Rapporto Italiani nel Mondo edito dalla Fondazione Migrantes e lodevolmente curato da Delfina Licata.
Ce lo rivela il Rapporto Italiani nel Mondo edito dalla Fondazione Migrantes e lodevolmente curato da Delfina Licata.
Da questa regione sono stati infatti 22.803 gli espatri nel
2018, pari al 17,7% di 128.583 (totale nazionale delle emigrazioni); segue il Veneto con 13.379 (10,4%)
e la Sicilia con 12.127 (9,4%), Lazio 10.171 (7,9%) e Piemonte 9.702 (7,5%).
Negli ultimi cinque anni la Lombardia ha anche registrato il maggior trend: nel 2014 ci furono 18.425
espatri contro gli 8.765 dalla Sicilia, gli 8.720 dal Veneto, 7.981 dal Lazio e
7.414 dal Piemonte.
Crescita importante anche nel numero complessivo dei
residenti all'estero:
nel 2014, su un
totale di 4.636.647, ammontavano a 396.672 quelli provenienti dalla Lombardia, alla fine del 2018 erano saliti a 501.124 su 5.288.281 di cui,
comunque, la Sicilia detiene il primato con il 14,5% seguita dalla Campania (9,8%),
dalla Lombardia (9,5%), Lazio (8,7%) e Veneto (8,1%).
Più in dettaglio notare questo dato: i 396.672 erano il 4% dei residenti in Lombardia, mentre i 501.124 dello scorso anno il 5%
Potrebbe esserci questa chiave
di lettura: emigrano giovani tra i 18-34 anni, ma cresce il numero di quelli
tra i 35 e i 49 anni, quindi più appropriati livelli di preparazione culturale
e professionale adatti all'attuale mercato internazionale, risorse che l'Italia ha perso.
ALBA CORAINI, giovane scienziata milanese approdata a Boston |
fonte: Rapporto Italiani nel Mondo curato da Delfina Licata
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