lunedì 30 marzo 2020

Covid 19 Solidarietà dal Belgio

#JeSuisItalie su Le Soir 
Il giornale belga Le Soir lancia l'hashtag #JeSuis Italie
"Ma che crimine hanno commesso gli italiani per far sì che 10.000 morti non bastino per attrarre un sostegno senza divisioni da parte dei loro pari europei?"
Comincia così l'editoriale di oggi di le Soir, firmato dalla direttrice Béatrice Delvaux, con cui il quotidiano belga francofono ha lanciato l'hashtag #JeSuisItalie in solidarietà con l'Italia.
"I dirigenti europei si rendono conto di ciò che hanno inflitto la scorsa settimana agli italiani che sono sommersi da bare - e a tutti gli atri cittadini europei che soffrono con loro - rispondendo alle richieste di aiuto prima con delle divergenze e poi con un 'ripassate tra 15 giorni' "? chiede Le Soir.
Merci beaucoup Béatrice
https://plus.lesoir.be/290905/article/2020-03-30/coronavirus-jesuisitalie

Covid-19 appello di un'Italiana

Alba CORAINI negli USA

Il dramma che sta vivendo il nostro Paese per il Covid-19 non ha lasciato insensibili i nostri connazionali all'estero che "vivono" intensamente questi giorni terribili.
Per questo la Dottoressa Alba CORAINI, giovane scienziata a cui ho dedicato appositi post il 22 novembre e il 9 maggio scorsi, dal suo posto di lavoro in un ospedale di Salem (Massachusets) ha scritto al New York Times dopo che il presidente Trump ha escluso che gli USA si mettano in quarantena.
Alba ha evidenziato quanto sta accadendo in Italia, dove il blocco dei movimenti sta arginando il diffondersi del coronavirus, e ha invocato che lo stesso provvedimento sia adottato anche in quel Paese
Vi sto scrivendo come dottore e come italiana per coinvolgervi in quello che è la pandemia del COVID-19 e levo la mia voce per invitare alla quarantena in tutta la nazione. Gli USA debbono seguire gli stessi passi dell'Italia e imitati pochi giorni fa dal resto d'Europa. La cura della salute sta collassando sotto le continue ondate di contagiati. Gli Stati Uniti debbono percorrere gli stessi passi intrapresi dall'Italia e, nei giorni scorsi, anche dall'Europa" ecc.
Alba Coraini, con grande sensibilità, conclude così la sua lettera;
"farò qualsiasi cosa per avere cura dei pazienti che varcheranno la porta dell'ospedale e metterò a disposizione tutta la mia conoscenza e professionalità per curare la malattia"

martedì 17 marzo 2020

L'Italia ringrazia

<<Grazie a taluni "signori" europei per averci abbandonati nel momento del bisogno, grazie per averci negato di poter acquistare delle semplici mascherine e presidi medici atti a combattere la diffusione del virus.
Li avremmo pagati, sapete??!!! 
Siamo italiani, quelli sporchi, chiassosi, indisciplinati, buffi, folcloristici, poveri e, talvolta, taluni manigoldi, ...ma siamo anche quelli che hanno scavato nelle vostre miniere, vi hanno costruito le strade, le scuole, vi hanno insegnato l'alfabeto che usate, spiegate le leggi, il diritto, l'organizzazione dello Stato e la creazione di quello di diritto.
Siamo noi, gli italiani, gli autori delle opere che riempiono i vostri musei, i testi che studiate, le invenzioni che usate, quelli che con enormi spese e sacrifici si trovano a dover conservare e gestire ben oltre il 70% del patrimonio culturale e artistico mondiale chiedendovi una cifra irrisoria per il biglietto dei musei e talvolta neppure quella.
Siamo noi, gli italiani, siamo quelli che vi hanno offerto l'arte e la cultura  su cui si basa la nostra e la vostra civiltà, la massìma espressione di bellezza, armonia, equilibrio che l'essere umano abbia mai raggiunto.
Siamo noi, gli italiani che prima vi abbiamo offerto la civiltà che poi voi avete abbattuto trascinando  il mondo nel medioevo, e poi, una volta risollevati e rinati, abbiamo nuovamente offerto al mondo la civiltà, l'arte, la geografia, l'economia, l'istruzione.
Siamo noi, gli italiani, quelli che hanno creato il parmigiano, la mozzarella, il salame, i ravioli, i tortellini, le lasagne, il gelato, la pizza, etc etc; quelli che hanno portato in Francia le vigne e che vi hanno insegnato a fare il vino, la grappa, i distillati, quelli che ogni anno combattono contro i vostri tentativi di scimmiottare i nostri prodotti e copiarne il nome, ma anche lo stile e la moda.
Quale sarebbe stata la stirpe dei Trump senza Giovanni da  Verrazzano? Un grazie particolare anche a lei, Signor Johnson, per averci isolati invece di aiutarci. 
Le ricordo che la fortuna della sua nazione si basa su una bandiera che vi abbiamo concesso di issare sulle vostre navi per non essere attaccati dai pirati, la Croce di S Giorgio concessa dalla Repubblica di Genova; senza quella sareste stati spazzati via dai saraceni. Vi abbiamo insegnato la navigazione e l'avete imparata bene!
A tutti voi, quando telefonate pensate a Meucci, quando guardate la tv o ascoltate la radio, pensate a Marconi, quando usate l'energia elettrica pensate che non avreste potuto farlo se non ci fosse stato Alessandro Volta.
Noi italiani abbiamo inventato le banche, le università, la prospettiva, l'architettura, l'ingegneria, il motore a combustione interna, il pianoforte, oltre alle altre innumerevoli cose come il calendario.
Erano italiani: Giotto, Colombo, Caboto, Marco Polo, Leonardo, Michelangelo, Bernini, Tiziano, Raffaello, Brunelleschi, Galilei, Cesare, Ottaviano, Vespasiano, Aurelio, Dante e poi potrei continuare per ore...
Carissimi miei, nel sentire il nome ITALIA dovreste scattare in piedi, abbassare riconoscenti la testa ed essere coscienti che l'origine della società occidentale è qui; se vi chiediamo aiuto dovreste correre, perché se trascinate di nuovo il  mondo nel medioevo non so se ce la faremo a fare rinascere nuovamente la civiltà. Se invece non vi interessa, allora compiacetevi di quello che avete, restate ad ammirare qualche tonnellata di ferro imbullonato e quando visitate i nostri musei, per cortesia, saltate le opere degli italiani..., finirete la vostra visita molto velocemente, potrete così andare a visitare subito una bella fabbrica di auto, diesel magari, di quelle che non inquinano solo ai controlli..., andate a visitare quelli che per voi sono castelli e per noi banali ville di cui ne siamo pieni, oppure andate nella capitale dell'azzardo che scimmiotta Venezia, Firenze, Roma, andate pure! Evitate di venire a visitare il paese più bello del mondo visto che l'avete pugnalato alle spalle. Accoglieremo invece a braccia aperte chi, nel momento del bisogno, ci ha aiutati, apriremo le nostre città, uniche al mondo, a loro; potranno visitare Venezia, Roma, Firenze, Genova, Napoli, Bologna, Pisa, Lucca, Assisi, Siena, Torino, Palermo, Agrigento, Taormina, Milano, Cremona, Mantova, Ferrara, la Toscana, il Monferrato, le Dolomiti, le Alpi, la Puglia, la Sardegna...etc.
Avete distrutto la povera Grecia con la vostra finanza, ci avete provato con l'Italia, ma non ci siete riusciti; ora, forse, avete scorto l'occasione per assestare il colpo finale, ma nella cecità del vostri egoismo non avete calcolato che il virus non ha frontiere, sta colpendo tutti, anche voi!
Se ci aveste aiutato ieri nel tentativo di arginare l'epidemia, oggi forse non dovreste piangere i vostri morti e domani...
Il vostro egoismo ha dato la misura di quanto poco siete! Grazie.>>

(dalla rete, adattamento)

sabato 14 marzo 2020

Il coronavirus rivela un'Italia da amare

Ovunque il nostro Tricolore 
Dopo averci derisi e oltraggiati,i francesi fanno come noi: chiudono.
Ma, secondo il loro governo noi non avevamo adottato misure inadeguate?
Adesso ci ripensano, solo che noi abbiamo la primogenitura, iniziato i sacrifici  il 20 febbraio mettendo in quarantena i territori di Codogno e Vò, una settimana fa fermando la Lombardia e 14 province, da tre giorni è chiusa tutta l'Italia.
L'Austria, il Lussemburgo e la Repubblica Ceca stanno per chiudere scuole, università, bar, negozi.
In Spagna è emergenza totale, Israele, Danimarca, Cipro, Kosovo e Polonia chiudono le frontiere. 
Da lunedì 16 il Portogallo chiuderà scuole e locali pubblici, centri commerciali, bar e ristoranti subiranno forti limitazioni. 
E la Gran Bretagna, sebbene colpita duramente, temporeggia e opta per l'immunità di gregge, ovverosia vaccinare quante più persone possibile così da limitare il danno.
Sì, vaccinare, ma con cosa?
Ma quello che più conta è l'amore per il nostro paese che stiamo scoprendoci; si diffondono messaggi d'incoraggiamento, di fiducia: #Italiacelafaremo  #andratuttobene
Si organizzano flash mob di applausi verso tutto il modo sanitario che si sta prodigando per contenere i danni dei contagi, si accendono luci e candeline per dimostrare che l'Italia è viva e partecipe e solidale.
Riceviamo i complimenti di Trump e aiuti dalla Cina che elogia le prassi sanitarie da noi adottate. L'Italia, nella diaspora della sua emigrazione, ha portato ovunque suoi ottimi rappresentanti e l'apprezzamento di cui godono si sta esprimendo in questo momento davvero cruciale: si tingono del Tricolore numerose città e monumenti lontanissimi da noi. 
All'Italia non puoi non volere bene.