martedì 8 marzo 2022

Il Premio Italiani nel mondo a Don LINO ZANI, missionario bresciano

E venne il giorno per Don Lino ZANI di ricevere il Premio Italiani nel mondo, un riconoscimento promosso dall'ASI che, con lui, in 6 anni, ha già gratificato 16 nostri connazionali. Mai se lo sarebbe aspettato, e il merito lo si deve a Roberto Bassi, il vicecindaco di Ossimo, comune della Valle Camonica in provincia di Brescia, che l'ha segnalato a Gianmaria Italia, l'ideatore del Premio.
E a Don Lino, a cui tutti, ma proprio tutti portano affetto e riconoscenza per il suo apostolato, non sarebbe mai venuto in mente di ricevere una gratificazione di portata nazionale dall'Italia, oltretutto proprio il 6 marzo, giorno del suo 74° compleanno. Don Lino è nato infatti il 6 marzo 1948 a Ossimo. Dalla sua consacrazione a sacerdote, nel 1975 e fino al 1997, è stato missionario in Brasile; tornato in Italia per essere vicino alla mamma l'hanno promosso parroco di Villa di Lozio e Malegno fino al 2011. Eccolo nuovamente all'estero, in Mozambico per otto mesi a sostituire un confratello e poi rimandato in Brasile, esattamente in Amazzonia, dove è tuttora parroco di 75 comunità per 18mila abitanti distribuiti su un territorio di 18.000 mq2. Prima del Premio Italiani nel mondo a Don Lino ZANI erano state conferite le cittadinanze onorarie dalle municipalità brasiliane di Itaobim (1980) e Jenipapo de Minas (2006) e il Premio "Mitres Terram Possident dal comune di Malegno (2019).
Ci sarà certo gran festa a Ossimo quando gli verrà consegnata la targa-premio, ma già ora, in Valle Camonica, tutti sono felici per lui. (foto gentilmente concesse da Samuele Zani e Andrea Mensi)

5 commenti:

  1. Complimenti a Don Lino, Grande Sacerdote e Grande Uomo, una riconoscenza meritatissima !!!

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  2. Fiera di essere sua nipote, è proprio vero che tutti gli vogliono bene e ringrazio di cuore Roberto e Gianmaria per aver fatto splendere il suo nome. In un periodo come questo le belle notizie valgono ancora di più. Agnese

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  3. la vita non è fatta di ore ma di scelte ed esperienze; grazie Don Lino per l'entusiasmo italiano che hai portato nel mondo.

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  4. Ci sono cose da fare ogni giorno:
    lavarsi, studiare, giocare,
    preparare la tavola
    a mezzogiorno.

    Ci sono cose da fare di notte:
    chiudere gli occhi, dormire,
    avere sogni da sognare,
    orecchie per non sentire.

    Ci sono cose da non fare mai,
    né di giorno, né di notte,
    né per mare, né per terra:
    per esempio, la guerra.

    Gianni Rodari

    A te zio e a tutti i missionari che ogni giorni si rimboccano le maniche per i più umili dedico questa poesia semplice ma meravigliosa, come spesso ci dimentichiamo dovrebbe essere la vita.

    Alessia Zani

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  5. Sono fiero di tutti i 15 premiati finora, ma mai avrei immaginato di conferirlo ad una Persona che ha fatto della propria Vita (maiuscola d'obbligo) una così esemplare missione sociale.
    Basta conoscerlo per essergli grati di quello che fa.
    Salvatore Gianmaria Italia

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