venerdì 31 agosto 2018

SALVATORE PERRI, un artista musicale completo



“Se le persone praticassero di più la musica, l’Arte in genere, la società sarebbe migliore perché le si  amplia il modo di vedere. Meno male che c’è la musica in questo mondo”.
Lo afferma Salvatore Perri, un artista musicale di origine calabrese tra i più completi, è infatti laureato in oboe e pianoforte e suona magnificamente anche il corno inglese.
Nato nel marzo 1987 a San Giovanni in Fiore (Cosenza) a sette anni Salvatore si trasferisce con la famiglia a Trieste e nel 2004 segue la sua passione andando a Vienna con l’Erasmus per studi nel campo musicale. Si appassiona subito all’oboe e suona al concerto di Capodanno dell’Università
Nel giugno 2006 consegue la laurea musicale in oboe e due anni dopo quello in pianoforte, strumenti che lo accompagneranno in applauditi concerti in Italia, Spagna, Austria, ma soprattutto Francia e Germania.
Frequenta corsi anche presso l'Accademia di Budapest,  la Hochschule di Detmold (Germania) e l’università di Augsburg, a dimostrazione di essere un qualificato rappresentante della melomania nella sua migliore accezione;
Dal 2015 la Francia diviene la sua nuova patria, ma anche il carrefour da dove esprimere tutte le sue capacità. Dal settembre 2017 è direttore del Choeur l’Allegrette di Thionville (44 elementi) alquanto noto nell’Est della Francia. E' proprio a Thionville, prima di una sua seduta di prove con il Choeur, che faccio la conoscenza di questa "interpretazione vivente della Musica" che, come se non bastasse, è anche tenore; si sta affinando al canto lirico presso il Conservatorio Nazionale di Strasburgo nella classe della prof Silvana Torto, un’abruzzese.
Perri ci tiene a precisarmene l’origine perché vuole esaltare le radici italiane di artisti che, come lui, si sono affermati all’estero.


Nell'ammirevole continua ricerca di miglioramenti Salvatore Perri frequenta i conservatori di Metz e Strasburgo per perfezionarsi in direzione d’orchestra. Nella capitale alsaziana Perri ha poi in programma di fare parte della classe diretta dal prestigioso maestro Theodor Guschlbauer.


Sta anche partecipando al progetto Demos sostenuto dalla Philarmonie di Parigi per avvicinare il mondo artistico al sociale coinvolgendo bambini di quartieri disagiati: sono già state allestite 33 orchestre in tutta la Francia e Perri, che oltretutto ha il dono della giovialità, della simpatia, fa parte del qualificato staff di insegnanti e dei direttori di coro.
Ricorda con ammirazione quando, dal 2010 al 2013, frequentò l’Accademia musicale S.Cecilia di Roma conseguendo l’idoneità a 2°  oboe; esperienze umane e professionali notevoli che tuttavia gli portano un velo di mestizia: "l’Italia forma grandemente, ma cosa è il dopo per il musicista, l’artista? Al contrario la Germania vanta teatri anche in piccoli centri di 15mila abitanti, c’è vitalità, turn over, la possibilità di esprimersi".
Nel cuore dell’Europa la fama di Salvatore Perri va crescendo mentre l’Italia lo ignora; un’altra risorsa che il nostro Paese sta perdendo, forse.

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Il Mo. Salvatore Perri è un autorevole candidato alla terza edizione del "Premio ASI Italiani nel mondo"


(© copyright gianmaria italia)


2 commenti:

  1. Noto con stupore e ammirazione che nostro figlio non finisce mai di sorprenderci i genitori Gianfranco e Maria Dio lo benedica grandemente

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  2. Mi unisco all'ammirazione per vostro Figlio al cui esempio dovrebbero guardare i giovani per il proprio futuro e i genitori per additare il miglior percorso per la vita.
    Gianmaria Italia

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