lunedì 18 novembre 2024

17 novembre - Luci spente a San Siro

Roberto Vecchioni mi scuserà se sto utilizzando il titolo di una sua splendida canzone, ma era il modo più appropriato per commentare quanto accaduto ieri prima della partita Italia - Francia. Non solo per il risultato (1-3), che può anche starci visto il repertorio di cui dispone il pur ottimo Spalletti, ma il vergognoso ripetersi di fischi rivolti da alcune frange del pubblico durante gli inni nazionali, siano essi quello francese o italiano. I commentatori della RAI hanno ammorbidito dicendo che erano pochi rispetto agli applausi; sarà, ma si sono sentiti e bene quelli da parte italiana mentre veniva eseguita La Marsigliese (onore invece ai nostri calciatori che l'hanno applaudita). Comprensibile che i tifosi francesi ce li abbiano restituiti. Questi comportamenti sono un riprovevole biglietto da visita che non ammettono giustificazioni. Indimenticabili i fischi italiani mentre veniva eseguito l'Himno Nacional Argentino all'Olimpico prima di Germania - Argentina (Mondiali Italia 90). Ma è mai possibile che tra noi ci siano tali imbecilli? Ricordiamoci che un inno, e così la bandiera, simboleggiano un paese, una nazione, la sua gente: vanno sempre rispettati, e lo sanno bene i nostri emigranti che ogni giorno, con il loro lavoro, portano onore all'Italia.

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