lunedì 3 aprile 2017

"GENO", QUELL’IMBATTIBILE ALLENATORE ITALIANO

“Geno Auriemma wins AP Coach of the Year for the ninth time”, ha titolato The Washington Post per annunciare il prestigioso riconoscimento riservato dall’Associated Press a questo allenatore che ha concluso la stagione con  lo straordinario record di 111 vittorie consecutive. 

Il basket non è stato il primo amore per il giovane “Geno”; emigrato dall’Italia negli States fece conoscenza con il softball fino alle scuole superiori, ma durante il secondo anno il basket gettò un seme grazie all’allenatore Buddy Gardler. 
Fu un seme proficuo che ne ispirò l’emulazione; passato alla West Chester State University iniziò la carriera di coach proseguita, come vice, presso la Virginia Cavalier, università fondata da Thomas Jefferson. Il trasferimento all’attuale squadra, la UConn women’s basketball team, avvenne nel 1985 e da allora è stata una continua raccolta di successi di squadra e personali, non si dimentichi, infatti, che “Geno” Auriemma dal 2010 è diventato allenatore della Nazionale femminile portandola ai massimi successi: oro alle Olimpiadi di Londra (2012) e Rio (2016)  e titolo mondiale in Rep. Ceca (2010) e in Turchia (2014)
Grazie al riconoscimento dell’Associated Press Luigi “Geno” Auriemma si è trovato così a festeggiare in modo davvero lusinghiero il suo 63° compleanno, è nato infatti il 23 marzo 1954 a Montella, in provincia di Avellino. 
Sì, un Italiano che a sette anni lasciava con la famiglia il suo paese per la Pennsylvania. E quell’origine così provinciale, ma italiana, Geno la ricorda nella sua biografia, con affetto e malcelata nostalgia, come fa la maggior parte dei nostri connazionali che vivono all’estero, quell’estero che hanno raggiunto decenni or sono con l’anelito di un futuro, una vita migliore. Possiamo immaginarlo mentre, bambino, aiutava i genitori Donato e Marsiella a fare le valigie e la sua l’avrà riempita di speranze che ora trova colma di certezze

Auriemma è marito, padre e nonno felice; sposato da 36 anni con Kathy che conobbe nel 1972, ha tre figli (Jenna, Alyssa and Michael) e la gioia di due nipoti. Ama la sua famiglia e nulla dei pur straordinari successi viola la loro privacy, le pareti e i mobili di casa non espongono trofei ma ricordi di famiglia, con elegante sobrietà.
Geno, we are proud of you!


(foto tratte da Geno Auriemma biography)

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