Emigrazione italiana: dove non arrivano i nostri politici ecco, almeno, l'informazione e l'imprenditoria.
Di quest'ultima ho già trattato elogiando la Leo Burnett per lo spot natalizio dove una giovane italiana, che vive a New York, trova dei torroncini mentre rincasa; dai colleghi dell'informazione si ha invece un contributo che si incrementa nel tempo.
Oggi il quotidiano torinese La Stampa titola efficacemente così un interessante pezzo scritto da Francesco Sforza Adesso partono anche famiglie e over 60
Egli sottolinea il flusso migratorio, 140.000 nel 2018, paragonabile a quello dell'immediato Secondo Dopoguerra.
No comment se non un plauso a Sforza, anche perché, finalmente, non si usa l'inappropriato termine "cervelli in fuga" o "mobilità", come se assistessimo ad un trasloco da un quartiere all'altro nelle nostre città.
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