Sono immensamente felice!
Solo che ci voleva un virus, il terribile coronavirus a mettere in evidenza il suo valore, ovviamente unito a quello delle colleghe Maria Rosaria Capobianchi e Concetta Castilletti, presso l'istituto Lazzaro Spallanzani di Roma.
Si è posto rimedio ad una situazione che, riconosciamolo, ci aveva messi alla berlina sulla scena internazionale perché si contano a centinaia i nostri talenti che annualmente partono verso istituti di ricerca all'estero dove possono esprimersi e trovare quel successo che è precluso qui in Italia.
Adesso però non aspettiamo altre epidemie per scoprire che abbiamo scienziati tenuti nell'ombra; magari facciamo rientrare quelli che operano all'estero e investiamo sulla nostra Scienza: un carro che ha cavalli di razza per trottare.
Un piccolo suggerimento a chi usa ed abusa il termine "fuga di cervelli": lasciate perdere, dimenticatelo perché inappropriato almeno due volte:
- anche un malvivente in fuga ha un cervello
- i nostri emigranti si affermano all'estero perché sono talenti, e ve lo dico per averlo constatato personalmente.
Quelli che scappano sono talenti, ecco perché ce li portano via.
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