giovedì 2 marzo 2017

"Usciamo dall'UE!" Suvvia, prima documentiamoci.

Che i Britannici si siano guardati in faccia attoniti dopo l'esito della Brexit è cosa nota, altrettanto noto è che già si parla di un contro referendum, così come si sa dell'iniziativa degli Scozzesi per tornare nell'UE mentre non escludo un anelito indipendenista nell'Irlanda del Nord. Si stanno rendendo conto che i grandi proclami di autonomia non facevano partire alcun programma concreto di miglioramento: la globalizzazione ha dato una misura alquanto minima al peso internazionale che avrà l'uscita della Gran Bretagna.
E' alquanto significativo che Theresa May si sia appellata all'art 50 del Trattato di Lisbona (clausola di recesso) per prendersi tutto il tempo possibile, due anni, per stipulare nuovi convenienti accordi bilaterali prima di ...sbattere la porta.
Intanto ci si confronta con i disagi, se non le paure che questo risultato avrà sulla manodopera UE che vive nell'isola, solo di Italiani se ne contano 600.000 (di cui 250.000 nella sola Londra)  che sono impiegati in varie professioni: dal cameriere, al ristoratore, al commesso, all'infermiere, allo specialista medico, all'esperto contabile, al dirigente d'azienda: tutta gente che si è messa in gioco e sta facendosi onore, ma una buona parte, quella che non ha la doppia cittadinanza, rischia di essere emarginata.
Tuttavia sono anche ruoli che i Britannici sapranno rimpiazzare con la stessa determinazione con cui hanno tracciato una croce su LEAVE?
Chi, anche in Italia, sbandierava consensi per la Brexit ci aveva pensato? Provvederà a trovare un nuovo impiego ai connazionali sfrattati? Se usciamo anche noi dall'UE che lavoro andrà a svolgere qualche nostro europarlamentare euroscettico?  Se occupa quel seggio deve  attivarsi per migliorare il mercato europeo, non smantellarlo.
Intanto, guardando il pratico, ecco un piccolo ma significativo esempio: non dimentichiamo che, con l'uscita dall'UE, tutte le merci da e per il Regno Unito subiranno un'operazione doganale, così come si fa per quelle da e per la Svizzera, la Russia, la Tunisia, eccetera con aggravi di tempi e costi...

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